Presentazione
«In Iesu nomine omnia antiqua nova facta sunt»
La facciata rinascimentale della basilica di S. Bernardino a L’Aquila.
La maestosa Basilica, sviluppatasi a partire dal XV secolo per accogliere il corpo di San Bernardino da Siena, costituisce un preziosissimo scrigno architettonico con i suoi più alti esempi di arte sacra abruzzese.
Al visitatore è data l’opportunità di vivere un’esperienza unica accostandosi ai grandi tesori d’arte in essa custoditi, nella consapevolezza che la bellezza deriva da Colui che tutto ha creato e a cui tutto ritorna attraverso la contemplazione, la preghiera e il religioso stupore.
La cura della Basilica, patrimonio del Fondo Edifici del Culto (FEC), è affidata ad una comunità di frati francescani, che, garantendo lo svolgimento quotidiano dell’azione liturgica e promuovendo la venerazione del Santo senese, contribuisce ad elevare questo luogo a porto di speranza per i cittadini aquilani e per tutti coloro che ivi si recano.
Il lavoro di restauro, compiuto in seguito al sisma del 2009, ha ridonato luce e vita alla basilica favorendo, insieme al risveglio delle attività liturgiche, una mirabile armonia tra bellezza, arte e fede.
L’intento dell’opera dei frati è quello di accompagnare visitatori e pellegrini ad esclamare, come San Bernardino:
«In Iesu nomine omnia antiqua nova facta sunt».
IL RETTORE
Padre Daniele Di Sipio ofm
La facciata della basilica di S. Bernardino con la nuova suggestiva illuminazione notturna realizzata dopo i recenti lavori di restauro. Foto Paolo Baglioni-CARSA Edizioni.